L'uomo ha ingerito un insetticida e si è nascosto in un sovrascale nella camera da letto. A trovare la donna morta è stato il padre, che aveva appena accompagnato il nipote di 8 anni a scuola
Ha ucciso la moglie a bastonate, poi ha tentato il suicidio ingerendo un pesticida e si è nascosto all'interno di un sovrascale in casa. E' accaduto in località San Filippo sul Cesano, a Mondavio, in provincia di Pesaro e Urbino. La vittima, Rosa Iatesta, 46 anni, è stata trovata riversa a terra in fin di vita dal padre, che aveva appena accompagnato il nipotino di 8 anni a scuola. Sul posto i sanitari del 118 hanno tentato in tutti i modi di rianimarla ma per lei non c'è stato niente da fare: la donna aveva il cranio completamente fracassato.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Fano alla base del gesto ci sarebbe il fatto che Rosa Iatesta aveva intenzione di andarsene di casa. Il marito inoltre, disoccupato, aveva numerose difficoltà economiche. Gli investigatori appena arrivati sul luogo del delitto hanno messo in sicurezza l'ambiente in attesa dei rilievi e del medico legale. In casa è stato trovato il bastone spezzato usato dall'uomo per colpire la moglie.
I miliari hanno poi ispezionato i locali della casa e alla fine hanno trovato il marito che si era infilato dentro la camera da letto all'interno di un armadio a muro ricavato in un sovrascale attraverso una botola di 30 per 50 cm. L'uomo aveva anche ingerito un insetticida. Una volta estratto, l'uomo è stato portato all'ospedale di Fano dove si trova in prognosi riservata. L'uomo, in stato di arresto per omicidio aggravato, è piantonato in ospedale. Sul corpo della vittima è stata disposta l'autopsia.
