A Istanbul crescono le tensioni in vista delle elezioni del 7 giugno per il rinnovo del Parlamento turco
Si rifiuta di stringere la mano a un politico dell'Akp, il partito Giustizia e Sviluppo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, e finisce per essere picchiato e minacciato. A Istanbul crescono le tensioni in vista delle elezioni del 7 giugno per il rinnovo del Parlamento turco.
L'agenzia di stampa turca Dogan riporta la storia di un barbiere del quartiere di Beyoglu che ha denunciato di essere stato malmenato presumibilmente per non aver teso la mano a Huseyin Burge, politico dell'Akp che in piena campagna elettorale si è dedicato a un tour tra i commercianti nel cuore di Istanbul.
Burge voleva stringere la mano anche a Mustafa Genc, giovane barbiere di Beyoglu, che però ha osato non tendere la sua verso il politico. Il rifiuto avrebbe innescato una lite con alcuni sostenitori di Burge e il barbiere è stato picchiato. Secondo la versione di Genc, un uomo avrebbe scatenato le ire di un gruppo di persone contro di lui accusandolo di aver imprecato alla vista del politico. Il barbiere ha anche denunciato di aver ricevuto minacce di chiusura del negozio.