La missione degli osservatori dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) deve rimanere in Ucraina, nonostante i problemi di sicurezza. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo. Il comunicato di Mosca risponde al monito lanciato questa settimana, a seguito del sequestro di alcuni osservatori, da Wolfgang Ischinger, mediatore dell'Osce nei colloqui per l'unità in Ucraina, secondo il quale l'organizzazione potrebbe dovere ritirarsi se i suoi membri sono in pericolo. Il ministero ha poi sottolineato che il avoro degli osservatori internazionali è "essenzialmente importante" in vista dell'operazione militare che Kiev ha lanciato contro i separatisti filorussi nell'est del Paese.