E' morta la donna di 76 anni, allettata, trovata il 22 febbraio scorso in una abitazione di Basiliano, in provincia di Udine, tra i rifiuti, senza gas, né acqua corrente. Luisa Dabalà era una pensionata delle Poste. Da tempo abitava da sola in via della Resistenza n. 18, anche se era sposata con un invalido. La Procura di Udine aveva aperto un fascicolo sulla vicenda e ora ha disposto l'autopsia. Alle 4,20 del mattino del 22 febbraio, erano intervenuti i vigili del fuoco, allertati dai sanitari del 118 che dovevano soccorrere l'anziana, ma che non riuscivano a entrare nell'abitazione a causa della barriera formata da sacchi delle immondizie per un'altezza di 2 metri.
I pompieri, per entrare nell'appartamento avevano dovuto indossare gli autorespiratori e le tute di protezione. La donna era nel suo letto, ''in condizioni pietose e con piaghe da decubito'', avevano riferito i pompieri, che avevano collocato la donna su una barella trasportandola fino all'ambulanza. Il 118 aveva poi trasportato l'anziana nell'ospedale di Udine. Fuori dell'alloggio, una casetta a due piani collocata in un contesto urbano, con i sanitari c'era il marito invalido dell'anziana, privo di una gamba.
