Centinaia di studenti e giovani ambientalisti sono stati fermati dalla polizia mentre partecipavano ad una protesta contro al costruzione del controverso oleodotto Keyston di fronte alla Casa Bianca. Alcuni dimostranti si erano legati per le mani alla cancellata della residenza del presidente americano, mentre altri hanno partecipato ad una performace per realizzare una "human oil spill", una fuoriuscita di petrolio umana, sdraiandosi sull'asfalto di fronte alla Casa Bianca.
Il corteo era partito dalla Georgetown university ed aveva sfilato anche di fronte alla casa di John Kerry. Dopo la pubblicazione del rapporto che afferma che non vi sarebbe un impatto ambientale negativo, il segretario di Stato dovrà trasmettere alla Casa Bianca il parere definitivo sul progetto da 5,3 miliardi di dollari, presentato da una ditta canadese, per la costruzione di un oleodotto dal Canada alle raffinerie del Golfo del Messico.
Dopo che il corteo si è concluso a Lafayette Square, un terzo dei partecipanti si è spostato, in modo pacifico, verso la cancellata della Casa Bianca. "Questa è un'azione organizzata dai giovani per dire al presidente Obama di non autorizzare l'oleodotto Keyston - ha detto uno degli attivisti - perchè il voto dei giovani è stato cruciale per entrambe le sue elezioni, sappiamo che noi lo abbiamo eletto ed abbiamo eletto un presidente che tutela l'ambiente non un altro presidente degli oleodotti".