La scelta delle scarpe rosse come simbolo della lotta alla violenza contro le donne parte dal progetto itinerante di arte pubblica 'Zapatos Rojos' dell'artista messicana Elina Chauvet, nato a Ciudad Juarez nel 2009. "'Zapatos Rojos' è frutto dell'incontro tra arte e memoria collettiva", spiega la stessa artista, vuole denunciare l'omertà che avvolge la scomparsa e l'uccisione di centinaia di donne nella città messicana di Ciudad Juarez. Cerca di promuovere la solidarietà tra popoli, "vuole far parlare di un tema sempre meno occulto, come quello della violenza sulle donne".
Ogni paio di scarpe rappresenta il vuoto lasciato dalle bambine, dalle sorelle, dalle madri e dalle spose, mentre il rosso simboleggia il sangue versato con i femminicidi. Dal 2009 la manifestazione si replica in diverse parti del mondo.