L'ex ct azzurro non boccia gli azzurri dopo il pareggio di Milano con la Croazia: "Non ho visto male la squadra ieri sera, considerato il valore dell'avversario. Mi pare che abbiamo fatto il massimo delle nostre attuali possibilità"
"Qualificarci all'Europeo è una formalità, visto che passano le prime due di ogni girone e le migliori terze ma se vogliamo andare in Francia da protagonisti dobbiamo migliorare e penso che lo faremo". Dino Zoff non boccia né promuove l'Italia dopo il pareggio per 1-1 di ieri sera contro la Croazia nel match di qualificazione all'Europeo 2016, che mantiene gli azzurri al comando del gruppo H a quota 10 punti in 4 partite insieme proprio ai croati.
"Io devo dire che non ho visto male la squadra ieri sera -sottolinea il mito del calcio italiano all'Adnkronos-, dobbiamo considerare il valore dell'avversario, che è una squadra di tutto rispetto e con giocatori che militano in grandi club europei. Hanno tenuto in mano il gioco più di noi ma non abbiamo demeritato, mi pare che abbiamo fatto il massimo delle nostre attuali possibilità".
Il capitano dell'Italia campione del Mondo 1982 difende i due attaccanti Simone Zaza e Ciro Immobile, ieri non all'altezza delle aspettative. "Tutti e due sono giovani e mancano di partite internazionali di alto livello ma penso che abbiano tutte le qualità per crescere, sono giocatori interessanti e d'altronde oggi come oggi il nostro panorama non offre di meglio".