Cristina Fernández de Kirchner ha regalato a Papa Francesco, che oggi l'ha ricevuta in udienza privata, un ritratto di Evita Peron ed un ritratto dello stesso pontefice, dipinto da un pittore argentino "nello stile di Andy Warhol", come ha detto la stessa presidente argentina. Ad accompagnare la Kirchner a Santa Marta, per il suo quarto colloquio con il pontefice argentino, vi era una folta delegazione di rappresentanti politici, tra i quali il ministro degli Esteri, Hector Timerman e il presidente della Camera dei deputati, Julian Dominguez.
Tra gli altri doni offerti al potefice un rosario in bronzo ed alpaca, una cassa di miele prodotta nella provincia di Chaco, nel nordest dell'Argentina, l'immagine della Vergina di Lujan, patrona dell'Argentina e della 'Virgen que Desata Nudos" alla quale Francesco è devoto.
Subito dopo l'udienza, la Kirchner e la delegazione argentina sono partiti per New York per partecipare all'Assemblea Generale dell'Onu, ed i giornali argentini hanno sottolineato come il colloquio di oggi possa essere considerato un segnale del sostegno del Papa alla 'presidenta'.
Il capo di stato argentino intende sollevare di fronte all'Assemblea la questione della disputa con gli Stati Uniti per i 'bond argentini'. "Non credo che il colloquio tra il Papa e la presidenta sia stato per affrontare temi di politica interna, ma temi internazionali, in un mondo segnato da circostanza complesse, scandali finanziari e tensioni belliche", ha affermato Andres Larroque, uno dei deputati della delegazione che ha accompagnato Kirchner in Vaticano.
