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Crollo a Genova, 39 morti

15 agosto 2018 | 07.23
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(Afp)
(Afp)

Si continua a scavare nell'area della tragedia di ponte Morandi. I soccorritori, vigili del fuoco, sanitari e operatori Usar stanno lavorando senza sosta da quasi 30 ore alle ricerche dei dispersi ancora sotto le macerie.

In una città ammutolita e in una Val Polcevera immersa nel buio, tra le luci dei mezzi d'emergenza, gli scavi sotto le macerie sono andati avanti tutta la notte senza sosta. Il bilancio si è aggravato: i morti sono 39. I feriti sono 15 di cui 9 in codice rosso. Oltre 630, invece, gli sfollati.

Le ricerche proseguono senza sosta, così, come le verifiche strutturali di quello che è rimasto del ponte. "Stiamo monitorando continuamente" spiega all'Adnkronos l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. "In un primo momento sembrava ci fosse uno spostamento di un pilone, lato levante, rispetto al monitoraggio di ieri e quindi c'è stata una precauzione perché sia per chi opera che per chi vive vicino nel lato non ancora sottoposto a ordinanza, ci vogliono tutte le cautele del caso. Abbiamo ripreso e rimonitorato". "Come si muove ovviamente - ha aggiunto Giampedrone - risospenderemo e ovviamente questo sarà così sia ora nella fase dell'emergenza che in quella successiva di rimozione dei materiali più grandi e messa in sicurezza dell'area".

Salvini: "Molto alta probabilità di altre vittime"

All'ospedale San Martino oggi si è recato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in visita ai feriti e ai parenti delle vittime. Nel pomeriggio nel corso del Consiglio dei Ministri il premier ha annunciato l'avvio della procedura di revoca della concessione ad Autostrade senza aspettare l'esito dell'inchiesta sul ponte Morandi. "Non possiamo attendere i tempi della giustizia penale" ha detto il presidente del Consiglio."Abbiamo l'obbligo di far viaggiare tutti i cittadini in sicurezza e disporremo la revoca della concessione ad Autostrade, a cui incombeva l'onere, l'obbligo e il vincolo di curare le manutenzioni di questo viadotto e assicurare agli utenti di poter viaggiare in sicurezza". Deliberato anche lo stato d'emergenza e cinque milioni per i primi interventi. "In questo incontro abbiamo deliberato di accogliere la richiesta del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e decretare lo stato di emergenza per 12 mesi in conseguenza degli eventi di ieri mattina, a causa del crollo del viadotto noto come Ponte Morandi e stanziato per primi interventi 5 milioni sul fondo delle emergenze nazionali".

L'INCHIESTA - In merito all'inchiesta sul crollo del ponte il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, ha spiegato: "Noi ci sentiamo, ma questa non è una certezza matematica, di escludere qualsiasi tipo di accidentalità perché è un'opera umana e stiamo verificando questo insieme alle forze di polizia giudiziaria".

Sull'area del crollo un migliaio di soccorritori tra vigili del fuoco, tecnici sanitari e forze dell'ordine. "Lo scenario che si è configurato fin dalle prime ore è stato uno scenario difficilissimo - ha raccontato uno dei tecnici del centro operativo membro del team di maxi emergenza - colonna mobile - del 118 di Genova al lavoro nella zona del disastro e tra i primi ad arrivare sul posto - ci siamo occupati di mettere in piedi un centro medico avanzato entro la prima ora. La difficoltà di questo scenario era la multifocalità: 5 aree completamente separate tra di loro in cui operare con azioni completamente diverse".

"Sulla sponda destra - ha ribadito il tecnico - il lato via Fillak sotto il ponte, area piana e zona di ferrovia con cavi elettrici divelti. Poi il cumulo di macerie che ha richiesto un enorme lavoro in corda dei vigili del fuoco e pazienti intrappolati. Lo scenario del greto del torrente. Nei primi minuti abbiamo soccorso una quindicina almeno di pazienti vivi. Parliamo di un salto di 50 metri, di norma si va in codice rosso per una caduta da tre metri, figuriamoci così. Io so quello che ho visto, persone sopravvissute dopo un impatto del genere".

LUTTO NAZIONALE - "Proclameremo una giornata di lutto nazionale, che cercheremo di far coincidere con le cerimonie funebri" ha detto Conte. I funerali di Stato dovrebbero tenersi sabato mattina. Dalla Prefettura del capoluogo ligure sottolineano, però, che le notizie sono ancora in via di aggiornamento e si dovranno attendere le prossime ore per una conferma ufficiale.

Bagnasco presiederà i funerali solenni

PAPA FRANCESCO - Nel giorno dell'Assunta, il pensiero di Papa Francesco al termine dell'Angelus in piazza San Pietro è andato "a quanti sono provati dalla tragedia avvenuta ieri a Genova, che ha provocato vittime e smarrimento nella popolazione. Mentre affido alla misericordia di Dio le persone che hanno perso la vita, esprimo la mia spirituale vicinanza ai loro familiari, ai feriti, agli sfollati e a tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento e vi invito a unirvi a me nella preghiera per le vittime e per i loro cari" ha detto Bergoglio.

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