Il neo curatore dello spazio italiano alla 56esima edizione della Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale ha visitato ieri il padiglione che dovrà 'riempire'. Incontro informale con i vertici della Biennale, confermato che non ci saranno rimandi alla tematica dell'Expo Milano 2015
E' iniziato il lavoro 'sul campo' del curatore del Padiglione Italia alla 56esima edizione della Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia: Vincenzo Trione, nominato sabato scorso dal titolare del Mibact, Dario Franceschini, ha visitato ieri, a quanto apprende l'Adnkronos il 'suo' padiglione a Venezia, per la prima volta in veste di curatore.
La visita è stata occasione per incontrare i vertici della Biennale, un contatto informale durante il quale è stato anche ribadito che la 'sinergia' fra la Biennale d'Arte e l'Expo Milano 2015 si limiterà alla contemporaneità degli eventi (dal 9 maggio al 22 novembre 2015 la Biennale, dall'1 maggio al 31 ottobre l'Expo) senza che il tema dell'Expo trovi spazi dedicati a Venezia, neanche nel Padiglione Italia.
"Nel progetto che ho presentato non era previsto,non mi è stato richiesto e comunque non tenderei a farlo", spiega Trione, che quanto ai suoi 'lavori in corso' afferma di essere "a buon punto" nell'individuazione degli artisti da proporre senza, naturalmente, lasciarsi scappare neanche un nome.