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Startup: DeArtis Digitale, sfida in 3D per affermare il 'designed in Italy'

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Startup: DeArtis Digitale, sfida in 3D per affermare il 'designed in Italy'
14 aprile 2016 | 14.09
LETTURA: 4 minuti

Puntare sulla tecnologia per affermare il 'designed in Italy'. Una sfida tutta digitale al 'made in' lanciata a colpi di stampate in 3D da una startup creata da due giovani napoletani, Gianluca Selis e Ivan Acampora, con il sostegno del progetto 'Smart&Start' promosso da Invitalia. Si chiama DeArtis Digitale e l'idea è nata guardando in tv il film 'Guerre Stellari': da qui, infatti, l'ispirazione per acquistare, in America, la prima stampante in 3D (video).

"Siamo nati qualche anno fa - racconta Ivan Acampora - con l'idea di verificare l'efficacia della stampa 3D e di tutti i processi annessi. Un giorno abbiamo scoperto che esisteva la stampante 3D e che un file poteva trasformarsi in oggetto e così abbiamo deciso di verificare cosa ci si potesse fare. Abbiamo iniziato con una stampantina autocostruita, molto prima che il fenomeno esplodesse, trovando via via persone che erano interessate e che ci hanno sostenuto. I nostri progetti sono diventati sempre più grandi fino a diventare una società e oggi siamo qui".

"Come fondatori, abbiamo esperienze molto variegate, anche prima di questa società. Io, per esempio, seguivo una società di comunicazione a Napoli con alla base studi di psicologia, Gianluca lavorava nel campo di progettazione nel fotovoltaico con alla base studi di marketing. Ma entrambi mossi da una passione comune che è quella del 'making', ossia del saper risolvere un problema autonomamente creando soluzioni personalizzate. Un'attitudine moderna che ora sono contento di poter dire che si sta diffondendo, anche grazie a noi".

Ma che tipo di prodotti realizza DeArtis Digitale con la stampante 3D? "La caratteristica principale dei nostri prodotti - risponde Gianluca Selis - è la forte innovazione tecnologica. Sono prodotti con matrice digitale, partendo dai file digitali fino alla stampa 3D. Prodotti che, per la maggior parte, startup come la nostra, fatte da ragazzi con forte motivazione, stanno creando e introducendo sul mercato".

"Una caratteristica di questi prodotti, in particolare, è la personalizzazione: si esce da quella che è la produzione di massa - sottolinea - dove è la persona che si deve adattare al mercato; invece, grazie al digitale, in un futuro che in realtà è già qui, si avrà la possibilità di personalizzare i propri prodotti, dunque sarà il prodotto che si modellerà su come lo vorrà la persona dal punto di vista sia delle forme sia dell'utilizzo. Noi stiamo spingendo proprio su questo, grazie a una piattaforma che abbiamo creato in collaborazione con la 'Federico II' che si chiama 'Forma', dove i designer, partendo dall'Università di Napoli e poi anche coinvolgendo altri atenei campani e italiani, possano formarsi proprio sulle tecnologie del digital manufacturing".

L'obiettivo è proprio quello di creare prodotti nuovi 'designed in Italy'. "Vogliamo cercare di passare dal made in Italy, che prima caratterizzava i prodotti italiani, al concetto che il vero valore - spiega - è l'idea che c'è dietro al progetto, quindi il design, dato che la stessa macchina con cui noi lavoriamo esiste anche in Cina".

Fondamentale, in questo percorso, è stato il supporto offerto da Invitalia attraverso il progetto 'Smart&Start', per il sostegno alle startup innovative. "Invitalia ci ha dato la possibilità di accelerare, cosa fondamentale nel nostro settore, che è in continua evoluzione e si diffonde rapidamente su Internet. La possibilità che ci ha dato Invitalia, infatti, è stata quella di realizzare le nostre idee riuscendo a uscire in tempi utili per essere sul mercato. Perché per realizzare i nostri progetti seguendo un iter di evoluzione aziendale ci avremmo impiegato anni e probabilmente sarebbe stato troppo tardi", assicura Gianluca Selis.

"Mentre Invitalia ci ha dato la possibilità di partecipare a questo movimento di innovazione e soprattutto di superare tutte le aziende come eravamo noi, una sorta di 'garage fab', fornendo quella leva finanziaria che consente di realizzare i propri prodotti e di uscire sul mercato", ribadisce.

E DeArtis Digitale, grazie anche alla sua capacità di fare rete, punta sempre più in alto: è tra i partner di Exclusive, un gruppo di imprenditori nato a Posillipo, che opera in sinergia nei più diversi campi, dall’arredo al design, all’illuminotecnica, puntando all’eccellenza e al mercato del lusso.

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