"Quando fate le valigie per le vacanze, prendete la metà dei vestiti e il doppio dei soldi" tuonava Arthur Bloch, umorista statunitense e autore di libri sulla nota legge di Murphy in quello che appare ancora oggi come un elogio al partire leggeri. Peccato però, che qualche anno più tardi, e a ogni imminente partenza, i globetrotter di tutto il mondo siano funestati dall'impresa, quasi impossibile si direbbe, di far entrare tutto lo stretto necessario in un ridottissimo bagaglio.
Del resto si sa, viaggiare è un arte a sé e non fa sconti, che si scelga come destinazione una spiaggia tropicale, una città d'arte o il paessaggio incontaminato della montagna, bisogna sapersi destreggiare tra stile e praticità. Certo, non è semplice cercare di far entrare tutto in spazi così ridotti, eppure basta seguire qualche dritta per preparare la valigia in modo (quasi) impeccabile. Innanzitutto, il segreto, una volta scelta la meta, è sapere cosa ci servirà veramente.
Per una vacanza in una città d'arte, ad esempio, sono indispensabili una buona protezione solare (chi ha voglia di ritrovarsi con le spalle scottate mentre aspetta, in coda, di entrare in un museo?) un paio di occhiali da sole scuri, una guida ai luoghi imperdibili della città e soprattutto occorrono le scarpe 'giuste' per affrontare lunghe passeggiate a piedi. Insomma, va bene un sandalo flat o una zeppa da indossare dall'alba al tramonto, è bene pensare a una calzatura comoda che scongiuri eventuali distorsioni e crampi seriali.
Via libera quindi a sneakers e training, che non occupano molto spazio e possono rivelarsi un vero e proprio passepartout. Indispensabili anche un ombrello da borsetta, un k-way e un pull over o, in alternativa, un cardigan di filo: non rubano molto spazio e sono alleati in caso di acquazzoni estivi o improvvisi sbalzi di temperatura. Lo spazio per il beauty case è poi importante al pari della clutch da sera o dei jeans dal taglio cropped. Scegliete l'indispensabile, senza rinunciare alla vostra beauty routine, preferendo i travel kit e le mini size dei vostri prodotti preferiti.
T-shirt basic e camicie di lino non occupano molto spazio, e vanno bene anche nel caso di una destinazione esotica, così come un grande foulard in seta da usare all'occorrenza. Chi sceglie invece il mare, prima di impacchettare pile di bikini e caftani stampati deve pensare bene a come passerà il tempo in spiaggia. E se è vero che un paio di libri non richiede molto spazio, racchettoni, giochi da spiaggia e materassini gonfiabili, utilissimi certo, ma decisamente ingombranti, si possono acquistare anche una volta giunti a destinazione. Lo stesso discorso vale per la borsa di paglia da riempire con amenità varie: dalla protezione solare, al telo colorato, fino agli accessori per i capelli e la spazzola da borsetta.
Partenza per la montagna? Nessun problema, basta sostituire i capi leggeri con i loro equivalenti adatti a temperature più rigide. Al posto di ciabattine e sandali ultrapiatti provate con scarpe da trekking e stivaletti, il costume si sostituisce con una tuta, meglio se griffata, mentre shorts e bluse in cotone passano il testimone a pantaloni lunghi e maglioni sfrangiati. Trovarsi poi dalle calde passeggiate sotto il sole all'ombra della baita potrebbe creare qualche scompenso. In questo caso, un pratico pantalone da trekking con la zip al ginocchio, capace di trasformarsi rapidamente da bermuda a pantalone alla caviglia, può aiutare i più freddolosi.
E se ancora non riuscite a decidere cosa lasciare nell'armadio e cosa portare con voi, consolatevi pensando che in fondo, con le valigie, vale un po' la stessa regola dei vestiti: less is more.
