I ragazzi della scuola media corrono meno rischi di depressione se sono in buona forma fisica. In particolare le ragazze. Lo dimostra uno studio realizzato dall'università North Texas sugli allievi che passano alle scuole secondarie, 'passaggio' spesso delicato. Anche tenendo conto dei pensieri depressivi persistenti e del peso, le ragazze che nel corso dei test cardio-respiratori presentavano risultati migliori, come avviene in chi fa sport, erano anche meno depresse. Un impatto simile, seppure meno marcato, è stato registrato nei ragazzi, secondo lo studio presentato alla 122esima Convention annuale dell'Associazione psicologica americana.
Nell'anno prima del passaggio alle scuole secondarie il 28% delle ragazze coinvolte nello studio presentava importanti sintomi depressivi, contro il 29% dell'anno successivo. Nei ragazzi, invece, il tasso di depressione si attestava al 22% per passare al 19% dell'anno seguente. Numeri importanti, considerando che la depressione negli adolescenti è associata a problemi scolastici e di salute nella vita adulta, come indica anche l'Organizzazione mondiale della Sanità.
Secondo l'autore dello studio, Camilo Ruggero, la patologia che si manifesta in questa età critica può trasformarsi più facilmente in depressione cronica o ricorrente. Per questo l'esperto consiglia di attuare nelle scuole primarie programmi di attività sportiva, per migliorare lo stato fisico dei ragazzi e contrastare la depressione.
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