Formazione e motivazione: sono gli ingredienti fondamentali perché gli strumenti messi a disposizione dal progresso tecnologico si trasformino in risultati concreti per i ragazzi con diabete di tipo 1. Ne è convinto il diabetologo pediatra Andrea Scaramuzza, che con un gruppo di colleghi ha stilato un documento sulle best practice per l'uso della tecnologia intelligente.