(Adnkronos Salute) - Dopo un 'aggiustamento' per età, sesso, razza e altri fattori di rischio cuore-arterie, i ricercatori hanno calcolato che lo stato civile è associato alla malattia cardiovascolare. In particolare, le persone sposate hanno il 5% in meno di probabilità di avere qualsiasi problema al cuore rispetto ai single. Hanno anche l'8%, il 9% e il 19% in meno, rispettivamente, di rischio di aneurisma dell'aorta addominale, malattia cerebrovascolare e malattia arteriosa periferica.
Viceversa, essere divorziati o vedovi è associato a una maggiore probabilità di malattia vascolare rispetto all'essere single o sposati: le chance sono più alte del 3% per qualsiasi malattia vascolare e del 7% per malattia coronarica. Fino ai 50 anni, il matrimonio è associato con il 12% in meno di probabilità di qualsiasi malattia vascolare. Questo numero scende al 7% tra i 51 e i 60 anni e solo al 4% dopo i 61 anni.
"Questi risultati non devono certamente spingere la gente a sposarsi, ma è importante sapere che le decisioni relative alla propria vita privata possono avere importanti implicazioni per la salute vascolare", ha sottolineato Carlos Alviar, della New York University Langone Medical Center.