Milano, 4 apr. (Adnkronos Salute) - "Gli ultimi dati sulla disoccupazione giovanile sono davvero drammatici e richiedono una terapia d'urto. Per questo anche noi abbiamo focalizzato il nostro impegno sui giovani di valore, per trasmettere loro speranza e ottimismo e per aiutarli ad andare avanti sempre con passione". Con queste parole Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco, ha presentato oggi a Milano le nuove borse di studio assegnate a studenti, dottorandi e ricercatori italiani e stranieri all'interno del 'Progetto Diventerò', promosso e finanziato dalla Fondazione, realizzato in collaborazione con università e centri di ricerca. Quest'anno sono 18 i giovani talenti premiati, di cui 5 cinesi, su 190 che hanno sottoposto la loro candidatura. Dal 2010 i borsisti sono in tutto 67, su un totale di 332 candidati.
I riconoscimenti, annunciati questo pomeriggio presso il Teatrino di via Cino del Duca, spaziano dai progetti di ricerca e innovazione all'applicazione della scienza in ambito sociale. L'obiettivo, spiega la Fondazione, è "accompagnare i giovani di talento nel loro iter formativo e professionale, promuovendo percorsi innovativi di consolidamento del legame tra il mondo accademico e quello del lavoro". Oltre alle borse di studio, i vincitori hanno la possibilità di essere seguiti da un mentore, al quale ogni premiato è legato da una 'carta del mentore': un patto formativo tra 'mentor' e 'mentee' che si impegnano reciprocamente in un processo di crescita. Tutti i vincitori, infine, entrano a far parte di una comunità di 'alumni', "un network di eccellenze rete utile a mantenere contatti e relazioni che durino nel tempo". Ora la community debutta anche su Facebook, grazie a uno spazio virtuale chiuso nel quale tenersi in contatto e scambiarsi esperienze e opinioni. (segue)
