Roma, 24 mag. (Adnkronos Salute) - Il vino rosso svela una nuova virtù benefica. Oltre alle note doti antiossidati e di protezione cardiovascolare, si aggiunge ora anche la capacità di tenere lontana la carie. Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry e realizzato dall'equipe María Victoria Moreno-Arribas, che dirige l'istituto spagnolo di ricerca in scienze dell'alimentazione, ne dimostra infatti l'efficacia nel combattere i microrganismi che attaccano denti.
Studi precedenti avevano già dimostrato che i polifenoli, gli estratti d'uva e il vino stesso erano potenzialmente capaci di frenare la crescita batterica. A partire da questi dati il gruppo di studio guidato da María Victoria Moreno-Arribas ha coltivato in laboratorio i batteri della carie, che sono stati poi esposti a diversi liquidi, tra cui un vino rosso senza alcol, normale vino rosso, un'altro 'rafforzato' con estratto di acini e acqua contenente etanolo al 12%.
Esaminando i dati il vino - in tutte e tre le versioni - è risultato più efficace nell'eliminare i batteri. Secondo i ricercatori, dunque, sarà presto possibile mettere a punto prodotti per l'igiene orale naturali ed efficaci.