(Adnkronos Salute) - Quando l’amore scoppia in laboratorio. Le relazioni nascono spesso sul luogo di lavoro e gli scienziati non fanno eccezione. Anzi. Secondo un lungo articolo su ‘Nature’, ricerca e romanticismo sono sempre più intrecciati: nel 2010, come rivela un’indagine della National Science Foundation statunitense, oltre un ricercatore sposato su 4 ha un partner che lavora in campo scientifico o ingegneristico. Nel ‘93 era uno su 5, a testimonianza dell’aumento di queste unioni fra scienziati.
E ancora, da una ricerca condotta nel 2008 - ricorda Nature - emerge che le coppie fra colleghi di laboratorio sono passate da un 3% degli anni ‘70 al 13% del 2000. Fra scienziati, evidentemente, ci si intende, spesso al primo sguardo.
La collaborazione è un elemento chiave del processo scientifico, ma quando a lavorare insieme sono due partner anche nella vita, la relazione può offrire diversi vantaggi, come la condivisione di obiettivi e motivazioni e una comprensione profonda della personalità dell’altro, ma anche il rischio che il lavoro monopolizzi l’esistenza a due. “A cena, per esempio, si parla solo di provette, cellule e cavie?”, si chiede Nature, che, oltre a evidenziare il fenomeno, è entrata in casa di 4 coppie di ricercatori, raccontando come fanno convivere scienza e quotidianità.