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Sissa, scoperto come 'fotografare' la geometria del Rna

30 ottobre 2014 | 19.37
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Sissa, scoperto come 'fotografare' la geometria del Rna

(Adnkronos Salute) - Messaggero, transfer, ribosomiale: esistono tanti tipi di Rna. La differenza non sta solo nella sequenza di nucleotidi, le 'perle' che formano il filamento, ma anche nella struttura tridimensionale che questa lunga molecola assume. Per svelare questa struttura si usano spesso modelli al calcolatore, in genere piuttosto complessi. Ora un team di scienziati della Sissa di Trieste ha creato, basandosi su tecniche numeriche, un nuovo metodo 'geometrico' che ha il vantaggio di essere molto più semplice e veloce di quelli utilizzati tradizionalmente finora e di avere un’applicazione trasversale in diversi campi di studio. Il metodo si è rivelato "efficace e robusto nei test".

L’Rna, proprio come il più noto Dna, è una lunga catena composta da nucleotidi, i mattoncini che contengono le basi azotate, le letterine che codificano l’informazione contenuta in queste molecole. "È relativamente facile scoprire la sequenza di nucleotidi di una molecola di Rna con tecniche sperimentali standard", spiega Giovanni Bussi, professore della Sissa. "Quello che è più difficile è scoprire la forma della molecola, ma per capirne la funzione questa è spesso fondamentale". Il metodo ideato da Bussi e colleghi ha il vantaggio di basarsi su regole molto semplici, e si rivela molto più agile di quelli oggi usati nei laboratori. "La nostra tecnica va a guardare la posizione relativa nello spazio dei nucleotidi, la loro geometria e, in base a questo, riesce a catalogare le molecole secondo la loro struttura".

"Abbiamo sottoposto il metodo a una serie di test - commenta Sandro Bottaro, primo autore della ricerca pubblicata sulla rivista 'Nucleic Acid Research' - Abbiamo valutato l’attendibilità del nostro metodo, riscontrando che la prestazione è uguale e, in alcuni casi, migliore rispetto alle metodologie tradizionali, che sono, tuttavia, notevolmente più complesse".

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