I primi risultati di un casco hi-tech contro il cancro al cervello, sviluppato in Israele, hanno costretto i ricercatori ad interrompere lo studio "per manifesta efficacia dei dati ottenuti nel frenare lo sviluppo della crescita delle cellule tumorali". A spiegarlo è Francesco Tomasello, presidente del 15esimo Meeting della Federazione mondiale di neurochirurgia che si svolgerà a Roma dall'8 al 12 settembre: "Il casco per quanto sappiamo, perché sarà presentato in anteprima al congresso da Zvi Ram dell'Ichilov Medical Center di Tel Aviv, porta dall'esterno delle onde elettromagnetiche all'intero del cervello, e queste vanno a interferire con la replicazione delle cellule tumorali".
I primi risultati sono "sbalorditivi. E' un sistema costoso - aggiunge Tomasello, che ha presentato il meeting al ministero della Salute - e bisognerà capire, come già accaduto con i farmaci anti epatite, come gestire il trattamento per tutti i pazienti".