Contro ogni previsione, l'equipe medica responsabile del caso di Vincent Lambert, all'ospedale universitario di Reims, ha deciso di non fermare la nutrizione artificiale sul paziente in stato vegetativo dal 2008 a seguito di un incidente di moto. I camici bianchi rimettono la decisione sul destino del paziente tetraplegico al ministero della Sanità, riporta 'Le Figaro'.
La decisione della squadra di medici, guidata da Daniela Simon, va contro quella presa dalla Corte europea dei diritti dell'uomo a giugno, che aveva dato l'autorizzazione a interrompere l'alimentazione parenterale. I giudici di Strasburgo avevano respinto l'appello della madre di Vincent, confermando quanto precedentemente deciso dal Consiglio di Stato francese, che aveva dato parere positivo all'eutanasia su richiesta della moglie. Una famiglia spaccata in due, dunque, sul destino del 38enne.