Sei gravidanze, di cui una ottenuta con un ovocita congelato da 10 anni, il primo caso al mondo per la fecondazione eterologa. E tutte grazie a donazioni volontarie e gratuite, con 6 donatrici donne e 4 uomini 'arruolati' in questi mesi dal Policlinico di Sant'Orsola di Bologna. Il 57,5% delle coppie in attesa del trattamento proviene da fuori Regione. Sono i risultati ottenuti per la fecondazione eterologa dal Centro di procreazione medicalmente assistita bolognese diretto da Eleonora Porcu.
"Il nostro Centro - ha spiegato il direttore generale Mario Cavalli - è un punto di riferimento nazionale, come testimonia l'alto afflusso di coppie da fuori Regione. La qualità della ricerca e dell'assistenza si sposano alla scelta di realizzare percorsi di fecondazione eterologa con donatori volontari e gratuiti, una disponibilità che ci vogliamo impegnare a far crescere, anche con l'attivazione della Biobanca regionale dei gameti al Sant'Orsola".
"La dimensione della gratuità è per noi fondamentale - ha commentato Porcu - e si affianca a risultati scientifici di grande rilievo, come la prima gravidanza al mondo da fecondazione eterologa che abbiamo ottenuto con ovociti congelati da oltre 10 anni. La disponibilità delle donne e degli uomini a donare qualcosa di così prezioso è un fatto di grande significato che va comunque incentivato".