"Entro oggi saprò qual è la proposta dei nostri uffici legali, ma l'orientamento è quello di non ricorrere" al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che impone alla regione Lombardia di risarcire Beppino Englaro. Lo ha spiegato il governatore Roberto Maroni, a margine della presentazione della Banca latte donato del policlinico di Milano.
"Io rispetto le sentenze. Ho solo chiesto ai miei uffici, per scrupolo - afferma Maroni - siccome c'è teoricamente la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato, se ci siano le condizioni per farlo, valutando tutta la vicenda anche dal punto di vista umano. Entro oggi saprò qual è la proposta dei nostri uffici, ma credo che sia quella di non ricorrere. E lunedì decideremo in Giunta".
Alla domanda se sia stato giusto, o meno, che la Regione Lombardia ormai 7 anni fa abbia impedito la sospensione della nutrizione e dell'idratazioni artificiali a Eluana Englaro, da 17 anni in stato vegetativo, all'interno di strutture lombarde, costringendo la famiglia a portarla poi a udine, Maroni replica soltanto: "Non ho preso io quella decisione, ci sarà tempo per valutare quello che è successo. Vedremo".