Piazza Affari e le altre borse europee chiudono al rialzo una seduta ben impostata fin dalle prime battute, con acquisti diffusi su tutti i settori. Dopo il tonfo di ieri e nonostante il lieve calo del prezzo del petrolio, con il Brent a 34 dollari al barile e il Wti a 32 dollari, e nonostante l'andamento 'fiacco' della Borsa di Wall Street, le piazze europee tirano il fiato. A Milano il Ftse Mib, lima i massimi di giornata e termina in un progresso del 2,30% a 17.104 punti. Bene anche Londra (+2,48%), Francoforte (+1,79%) e Parigi (+2,24%).
"Riprendono la corsa gli indici azionari europei dopo due sedute di cali. Sui mercati -affermano gli analisti di Ig- abbiamo assistito a un marcato ritorno della propensione al rischio, grazie anche al recupero del petrolio di ieri. Il movimento di oggi delle borse potrebbe essere visto come una prosecuzione della fase di stabilizzazione dopo i violenti cali di inizio anno. Nonostante i timori che hanno causato il crollo dei listini a inizio anno permangano, c’è ancora spazio per una prosecuzione del rimbalzo. Pertanto crediamo che il rally possa riprendere forza e proseguire almeno sino agli appuntamenti delle Banche centrali previsti a metà marzo".
Sul listino principale della piazza milanese corrono Cnh (+4,67%), Fca (+4,17%), Mediaset, maglia rosa, (+5,28%), Telecom (+4,27%) e Prysmian (+3,67%). Tonici i bancari, con Ubi Banca (+2,42%), Bper (+2,48%), Unicredit (+2,38%). Dimezza i guadagni di giornata Bpm (+1,24%) mentre si sgonfia Banco Popolare (-1,98%), mentre continua il confronto con le autorità di vigilanza in vista dell'operazione di aggregazione. Anche Saipem azzera i rialzi (-1,43%) nonostante la conferma dei target 2016. Debole Tenaris +0,17% dopo rialzi sostenuti in giornata sulla diffusione dei conti del 2015. In luce i titoli della moda con Moncler (+3,39%), Luxottica (+2,91%) e Salvatore Ferragamo (+2,61%).
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