Le Borse europee finiscono la seduta in territorio positivo ma senza slancio, mentre Wall Street prosegue contrastata (Dow +0,13%; Nasdaq -0,09%). Piazza Affari chiude la giornata in leggero rialzo a 19.014 punti (+0,11%). Nel resto d'Europa, occhi sul farmaceutico dopo le indiscrezioni secondo cui Sanofi (-2%) sarebbe in trattativa avanzata per acquisire Actelion (+10,4%). Francoforte segna +0,3%, Londra +0,18% e Parigi +0,29%. In rialzo deciso solo Madrid (+0,7%).
Da segnalare, a Milano, il saliscendi di Mps, nel giorno della riapertura dell'offerta per la conversione dei bond subordinati. Il titolo termina la giornata in rialzo dell'1,3% a 20,9 euro. Dal supplemento al prospetto si evince che la Bce, nel non concedere la proroga, ha ritenuto che la liquidità di Mps fosse andata così deteriorandosi da avere solo 29 giorni di 'autonomia' senza dover ricorrere a nuovi interventi.
Tra i titoli in maggior ribasso c'è la Banca Popolare di Sondrio, che chiude a 2,97 euro (-6,53%) dopo la sospensione della trasformazione in spa (prevista domani) imposta da Consiglio di Stato e Tribunale di Milano. Sono in cima al paniere del Ftse Mib Ferragamo (+2,9%), Saipem (+2,8%) e Telecom Italia (+1,8%). Mediaset perde lo 0,5% a 3,5 euro. Maglia nera della seduta è Luxottica (-2%). Vendite su Finecobank (-0,9%) e Snam (-0,8%).