Stop ai robot per il sesso: è lo slogan di una campagna che sostiene quanto queste macchine possano essere nocive da un punto di vista etico. I robot per il sesso, infatti, favorirebbero la prostituzione e la strumentalizzazione delle persone.
Le idee alla base di questa campagna sono state presentate all'Ethicomp 2015, un convegno che discute i problemi etici legati all'uso dei computer nei vari settori.
Il sito web "Campaign against sex robots" riassume le idee alla base della campagna. Lo sviluppo di questi robot è legato alla convinzione dell'inferiorità femminile. E giustifica la strumentalizzazione di donne e bambini nel sesso. Ridurrebbe l'empatia umana che può maturare solo con le relazioni sociali. Favorirebbe inoltre la disuguaglianza e la violenza.
A chi sostiene che i robot diminuirebbero lo sfruttamento sessuale, la compagna risponde che la tecnologia e il mercato del sesso coesistono e si rafforzano a vicenda.