cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 15:18
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Per italiani mensa e buoni pasto, ma sognano sport e corsi formazione

11 settembre 2020 | 11.47
LETTURA: 4 minuti

(Fotolia) - SolisImages - Fotolia
(Fotolia) - SolisImages - Fotolia

Da sempre l’accesso a benefit aziendali rappresenta un valore aggiunto per i lavoratori italiani anche se, complice la profonda evoluzione degli stili di vita in atto, esigenze e desiderata sembrano mutare di pari passo. Qual è quindi lo scenario attuale e quali sarebbero le aree che a detta dei dipendenti potrebbero contribuire realmente a migliorare la qualità della vita? Come e in che misura benefit fa rima con benefici per lavoratori e imprese? Per far luce sul tema Urban Sports Club, l’applicazione leader in Europa per l’accesso a più di 8.000 centri fitness, ha condotto un’indagine tra i propri utenti da cui è chiaramente emersa la crescente difficoltà a creare un equilibrio tra sfera lavorativa e vita privata, dove spesso i momenti da dedicare al proprio benessere fisico ed emotivo vengono sacrificati.

Secondo la ricerca di Urban Sports Club, 7 lavoratori italiani su 10 (70%) dispongono di benefit aziendali e tra questi spiccano in ordine di popolarità quelli che rispondono a bisogni più basilari, come mensa o buoni pasto (52%), assicurazione sanitaria aziendale (47%) e prodotti di primaria necessità, quali acqua, caffè e snack in ufficio (45%). Scorrendo questa speciale top 10, occorre arrivare alla settima posizione per trovare indennità riconducibili all’area del benessere personale: infatti, solo un quinto degli italiani (21%) dispone di benefit legati all’attività fisica, si tratta per lo più di convenzioni con centri fitness (15%) e accesso alla palestra aziendale (6%).

Ma cosa desiderano veramente i dipendenti? In base ai dati di Urban Sports Club, per i lavoratori italiani risulta centrale la sfera dei servizi legati alla cura della persona in senso ampio, dal benessere fisico alla crescita individuale. Per questo, in primis amerebbero ricevere una convenzione con centri sportivi (52%), mentre in seconda battuta vorrebbero partecipare a corsi di formazione e aggiornamento o accedere a borse di studio (42%).

Chiudono il podio dei desiderata, entrambi a pari merito (28%), assicurazione sanitaria aziendale e check-in alla palestra aziendale, benché forse l’ingresso a un centro sportivo a scelta del dipendente consentirebbe un maggior livello di flessibilità. Oltre tre quarti dei dipendenti italiani (77%), se dovessero ricevere della propria azienda un abbonamento sportivo, sarebbero entusiasti e ne usufruirebbero immediatamente; al contrario, solo il 5% non considererebbe affatto questa opportunità.

Indipendentemente da quali siano i benefit aziendali a disposizione, secondo i lavoratori dello Stivale avere queste indennità può generare output positivi anche per l’azienda stessa che li eroga. Infatti, secondo i tre quarti dei rispondenti (76%) i benefit favorirebbero l’aumento di produttività sul posto di lavoro, i dipendenti si sentirebbero più soddisfatti e di conseguenza maggiormente motivati; la realtà aziendale ne gioverebbe a livello di immagine risultando più attraente agli occhi di nuovi possibili collaboratori e talenti (67%) e infine si favorirebbe un legame più solido, di fidelizzazione, con i collaboratori già presenti nel team (52%).

Nello specifico, gli italiani credono che i benefit aziendali correlati alla sfera del benessere psico-fisico siano centrali, basti pensare che un terzo di loro (33%) deve rinunciare a praticare attività sportiva a causa del consueto prolungarsi degli orari lavorativi. Un dipendente sereno ed equilibrato ha molte più probabilità di lavorare meglio, lo pensa oltre la metà degli intervistati (62%) e ritiene che i benefit dedicati al benessere di mente e corpo siano quelli che possano impattare maggiormente sulla vita di chi ne usufruisce.

“Urban Sports Club vuole essere l’amico motivazionale che aiuta le persone a condurre uno stile di vita sano e attivo, invitandole a sperimentare sempre attività nuove e originali grazie a un’ampia e variegata offerta di corsi e abbonamenti flessibili che abilitano l’accesso a più centri e discipline diverse in molte città italiane ed europee. Il dialogo e la collaborazione con le aziende è fondamentale per realizzare questa visione attraverso l’erogazione di un benefit che possa davvero impattare in maniera positiva sulla vita dei dipendenti, troppo spesso costretti a rinunciare alla pratica sportiva per far fronte a orari di lavoro imprevedibili” commenta Filippo Santoro, managing director per l’Italia di Urban Sports Club.

"Urban Sports Club -continua Santoro- offre un approccio innovativo al fitness e al benessere aziendale, per aiutare i team a diventare fisicamente attivi, supportando i dipendenti e al tempo stesso le imprese creando attraverso lo sport le situazioni ideali per incrementare l’aspetto motivazionale, migliorare la salute personale, la collaborazione interna, le prestazioni lavorative e il bilanciamento vita-lavoro. Attraverso i nostri consulenti in materia di salute e fitness offriamo alle aziende supporto individuale e professionale per costruire insieme da zero o perfezionare un programma di benessere aziendale e integrare attività di team building che favoriscano la coesione del team", conclude.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza