Il caporalmaggiore scelto Andrea Adorno ha ricevuto oggi, nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata delle forze armate, la medaglia d'oro al valore militare per i meriti maturati nel corso dell'operazione "Maashin IV", "mirata a disarticolare l'insurrezione afghana", nel corso del quale Adorno, alpino paracadutista, si è distinto come "fulgido esempio di rare virtù militari". L'attribuzione della medaglia d'oro al valor militare a un vivente è un fatto rarissimo: Adorno è il primo militare di truppa a riceverla, e il secondo in assoluto dopo il tenente colonnello Gianfranco Paglia.
Originario di Catania, Adorno ha meritato il riconoscimento sul teatro di Bala Morghab, la località afghana al confine col Turkmenistan dove sorge la base operativa avanzata utilizzata dal contingente Isaf. Il 16 luglio 2010, si legge nelle motivazioni, "avvedutosi che il nemico si apprestava ad investire con il fuoco i militari di un'altra squadra del suo plotone, non esitava a interporsi tra essi e la minaccia, interdicendone l'azione". Seppur "seriamente ferito ad una gamba", Adorno "manteneva stoicamente la posizione, garantendo la sicurezza necessaria per la riorganizzazione della sua unità".