“E’ stato già detto tante volte: l’8 marzo dovrebbe essere tutti i giorni. È un momento di riflessione per fare il punto delle attività che vanno portate avanti. Sono importanti perché ci dobbiamo ricordare di lavorare tutti i giorni per la parità di genere. L’università in realtà si sta attrezzando in modo importante. Tutti gli atenei devono pubblicare il gender equality plan come misure e azioni positive che devono accompagnare misure di attività che riguardano le ricercatrici professoresse, studentesse e studenti fino al personale amministrativo e bibliotecario, con azioni che siano di inclusivitá che nella progettualità strategica degli atenei tengano conto della differenza di genere come valore aggiunto”.