cerca CERCA
Domenica 28 Aprile 2024
Aggiornato: 08:46
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Aim, insieme per unire note musicoterapia in Italia

15 maggio 2014 | 14.43
LETTURA: 2 minuti

Aim, insieme per unire note musicoterapia in Italia

Roma, 15 mag. (Labitalia) - "Il nostro scopo è quello di rappresentare, riunire e dare sviluppo alla musicoterapia in Italia e, per questo, siamo organizzati a livello regionale". Lo dice a Labitalia Emerenziana D'Ulisse, membro del direttivo Aim (Associazione italiana professionisti della musicoterapia), iscritta al Colap (Coordinamento libere associazioni professionali).

"Ci confrontiamo in convegni e seminari -spiega- proprio perchè questa professione sia sempre maggiormente conosciuta e soprattutto riconosciuta. Questo perchè molte volte alla parola musicoterapia si possono abbinare idee non corrette. L'intento è, dunque, di dare una diffusione affidabile, tutelando la professionalità dei musicoterapisti".

"Il cammino fatto dall'Aim, dall'approvazione della legge 4 del 2013, è sicuramente - fa notare Emerenziana D'Ulisse - valido perchè si comincia a parlare di una professione, anche se non ancora inquadrata in un ordine. Le associazioni e i genitori dei portatori di disabilità, finalmente, stanno cominciando a capire che si sta parlando di qualcosa che esiste e che è stato normato. Da qui però ad avere un chiaro inquadramento-riconoscimento è un cammino ancora tutto da costruire".

"Chi vuole accostarsi al mondo della musicoterapia - continua Emerenziana - come professionista deve per prima cosa informarsi, documentandosi su Internet andando sul sito dell'associazione aim.it, trovando così riferimenti chiari su tutta Italia".

"L'importante è cominciare - precisa - da una formazione fatta in centri che la facciano da anni rispettando dei parametri europei. Dalla parte dell'utente, invece, il discorso cambia: per un genitore di un disabile trovare un centro dove si pratica la musicoterapia e non qualcosa di simile non è poi così semplice. Questo perchè un genitore non è detto che abbia le competenze per discriminare la professionalità dell'operatore. Anche il lavoro del Colap nel costituire, secondo la legge, uno sportello per il cittadino, per i reclami o per avere maggiori informazioni, per contattare le associazioni è molto importante perchè ci si può rivolgere per essere tutelati"

In generale, ricorda Emerenziana D'Ulisse, la musicoterapia "si occupa di aiutare persone normodotate o diversamente abili a migliorare la propria qualità di vita, i rapporti con se stesso, con il mondo esterno e con la società attraverso il canale corpo- sonoro-musicale". "Tutto ciò si può fare in assenza di patologia, cioè qualunque persona può migliorare e lavorare questa competenza comunicativa con se stessa e con il mondo esterno, ma può essere utile anche a tutte quelle persone che presentano diversi tipi di disabilità", conclude.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza