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Realacci: "Il sistema mira al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, di riduzione del consumo di suolo, di promozione della qualità ambientale e alla piena realizzazione del principio del 'chi inquina paga'"

Approvato alla Camera dei Deputati il testo unificato sulle agenzie ambientali

17 aprile 2014 | 12.21
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Approvato alla Camera dei Deputati il testo unificato sulle agenzie ambientali

''Rafforzare e rendere trasparenti i controlli ambientali per tutelare cittadini e ambiente, dare certezza a italiani e imprese, favorire un'economia pulita. Sono gli obiettivi del testo unificato sulle agenzie ambientali approvato oggi all'unanimità dalla Camera, un testo nato a partire da una proposta di legge a mia firma (AC 68) e da quelle analoghe dei colleghi Bratti (Pd AC 110) e De Rosa (M5S AC 1945) di cui è stato relatore Zaratti (Sel)". Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori pubblici della Camera, commenta il via libera al testo unificato su Agenzie ambientali e Ispra.

Il provvedimento, sottolinea Realacci, "propone un riordino delle agenzie per la protezione dell'ambiente e l'istituzione di un Sistema nazionale per rafforzare i controlli ambientali in Italia, garantirne l'efficacia e renderli omogenei in tutto il Paese. Il testo unificato mira inoltre a realizzare un sistema di controlli in campo ambientale autorevole, indipendente e autonomo, e a produrre un'economia più avanzata, innovativa e pulita. Il Sistema nazionale delle agenzie ambientali contribuisce, poi, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, di riduzione del consumo di suolo, di promozione della qualità ambientale e alla piena realizzazione del principio del 'chi inquina paga''' .

Nel corso dell'esame del testo unificato in Commissione, prosegue Realacci, "le funzioni del Sistema nazionale sono state rafforzate con l'inserimento di capacità autorizzative e sanzionatorie autonome, nonché con attività di supporto all'individuazione e quantificazione del danno ambientale. Oltre a compiti di indirizzo e coordinamento, l'Ispra è competente anche per la realizzazione e la gestione del sistema informativo nazionale dell'ambiente. Il nuovo sistema verrà finanziato con un contributo statale, attraverso una quota del Fondo sanitario nazionale e anche attraverso i contributi legati al rilascio dei pareri sulle domande di autorizzazione e allo svolgimento dei successivi controlli''.

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