Un mercato che in Italia vale circa 3 miliardi di euro e la cui filiera rappresenta lo 0,72% del PIL Italiano, creando 190mila posti di lavoro tra lavoro diretto e indiretto, questi i dati relativi al mercato dei Buoni Pasto, il benefit più utilizzato dai lavoratori italiani. Dopo la vicenda che ha visto coinvolto il secondo operatore di questo comparto, Quigroup, l'Anseb (Associazione Nazionale Società Emettitrici Buoni Pasto che rappresenta circa il 80% di tutto il mercato italiano) aveva lo scorso ottobre durante gli Stati Generali, illustrato agli organi di Governo alcune proposte per regolamentare e sviluppare il mercato. Tra i temi trattati in quell'incontro e che l'Associazione sta portando avanti con molto impegno l'assegnazione delle gare pubbliche e la proposta di innalzamento della soglia defiscalizzata del Buono Pasto digitale dagli attuali 7 euro a 9 euro.