di Assunta Cassiano
"In questi ultimi tempi c'è stato un fatto che mi ha sconvolto, quello della nave Diciotti. Il divieto per 200 persone di scendere da una nave è un atto che possiamo dire di aver già vissuto". A dirlo Piero Terracina, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz Birkenau, nel corso della presentazione a Zagarolo del 'Viaggio della Memoria' organizzato da 14 comuni della provincia di Roma e patrocinato dal Consiglio regionale del Lazio, a cui parteciperanno 400 studenti.
"Quando si dice non sono italiani e non è a noi che spetta il compito di salvarli allora proprio non ci siamo - ha sottolineato Terracina - è come se non facessimo più parte del genere umano. Io voglio sperare che i giovani, e in particolare quelli che parteciperanno al viaggio, faranno memoria del passato non sottovalutando quello che sta accadendo oggi. Il passato può ritornare. Voi giovani - ha detto Terracina rivolto agli studenti - avete il dovere che quel passato non ritorni".