Roma, 2 mag. (Labitalia) - "Quelle del presidente della Repubblica sono parole sante, senza dubbio. In tutta Europa e in Italia in particolare vanno implementate politiche di flessibilità del lavoro in entrata e in uscita. Ma prima di tutto nel nostro Paese serve una politica industriale che manca da 20 anni". Così Sabino Basso, presidente di Confindustria Campania, commenta, con Labitalia, le parole del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano che, in occasione delle celebrazioni del 1 maggio, ha sottolineato che sul lavoro "è allarme", e che occorrono "politiche dure" contro gli sprechi e i sindacati sono chiamati a "concorrere alla ricerca di soluzioni solidaristiche, innovative, coraggiose e determinate".
Per Basso "quando si dice che non c'è lavoro si dovrebbe dire che non ci sono più le imprese. Impresa che viene vista come la 'pecora nera' del sistema economiche italiano, mentre invece è un luogo privato di pubblica utilità. Gli imprenditori danno dignità ai propri lavoratori e alle loro famiglie, e la si deve finire con questa rappresentazione sbagliata".
E per il presidente degli industriali "i diritti sindacali sono sacrosanti ma in questi anni se ne è abusato per esempio in materia di permessi. E poi si devono contrastare le sacche di inefficienze, sono ancora troppe nel nostro Paese".
