Al rush finale la V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, ‘Oscar’ della sostenibilità assegnati dal 2013 dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market, in sinergia con il progetto Reduce del ministero dell’Ambiente e Università di Bologna - Distal.
In attesa della proclamazione e premiazione, martedì 28 novembre a Bologna, sono state diffuse oggi le terne finaliste: per la sezione riservata alle amministrazioni pubbliche sono in gara tre Comuni, Cremona (per l’impegno multidirezionato dalle cucine alle scuole alla differenziata), Milano (per l’approccio e la portata internazionale dei progetti) e Modena (per aver promosso un nuovo paradigma della lotta alla povertà alimentare).
Nella categoria Imprese si contendono il titolo Dalma Mangimi, per l’innovazione di processo, Giò Style, per aver sviluppato una tecnologia finalizzata a conservare, cuocere e recuperare, e il Consorzio Bestack, per l’innovazione tecnologica introdotta e per la capacità di legare tra loro mondo dell’impresa e Università. Tre i progetti in finale per gli Istituti superiori del Centro Scuole Formazione.
Ma un vincitore c’è già ed è il cartoonist Francesco Tullio Altan al quale va il Premio Vivere a Spreco Zero 2017 nella categoria testimonial, "per aver illustrato con fulminea incisività il paradosso del nostro tempo bulimico e sprecone, contribuendo a sensibilizzare adulti e giovani intorno ad una questione tema centrale del nostro tempo". Dal 2010 Altan illustra la campagna Spreco Zero e sarà motore di nuove buone pratiche che annuncerà a Bologna nel corso del Premio. Della giuria 2017, presieduta da Andrea Segrè, fanno parte anche il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani, il conduttore di Caterpillar Radio2 Rai Massimo Cirri e i giornalisti Antonio Cianciullo, Marco Fratoddi.