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Andar per miele da agosto a dicembre, le sagre nelle regioni italiane

05 agosto 2023 | 18.06
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Andar per miele da agosto a dicembre, le sagre nelle regioni italiane

Le Città del Miele presenta un’agenda ricca di appuntamenti da agosto a dicembre, con feste e sagre in tante regioni italiane: golosa occasione per assaggiare diversi tipi di miele e altri prodotti dell’alveare e per scoprire piccoli borghi e territori, tutti ricchi di arte, cultura, natura e tradizioni, durante un fine settimana o una gita fuori porta. In Italia c’è solo l’imbarazzo della scelta, essendo l’unico paese al mondo che vanta ben 60 tipi diversi di miele: si passa dai mieli di montagna, come quello di rododendro, al miele di girasole, tipico del Centro Italia, per arrivare fino al Sud con i mieli di arancio, zagara e di eucalipto, tipici della Sicilia. E poi ancora una prelibatezza pregiata, il miele di corbezzolo, tipico della Sardegna.

Il miele diventa un mezzo per scoprire il nostro Paese da un punto di vista diverso, quello dell’amore per la terra e i suoi frutti, del rispetto dell’ambiente, e in questo caso delle api, il cui ruolo di impollinatore è fondamentale per le colture alimentari e dunque per la nostra esistenza.

Le Città del Miele è la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani. Fin dalla sua nascita, nel 2001, collabora, a livello regionale e provinciale con il mondo dell'apicoltura sviluppando un’agenda nazionale di eventi promossi e sostenuti dalle Città associate. Un impegno che, nell’arco di vent’anni, è stato fondamentale per la conoscenza dei mieli e che ha consentito a più di 5 milioni e mezzo di consumatori di conoscere, degustare e scoprire la qualità e la diversità dei numerosi e diversi mieli italiani.

Ecco il calendario degli eventi delle Città del Miele che si svolgeranno in estate, autunno e inverno 2023. Sardegna: Sagra del Miele Amaro - Monti (Olbia - Tempio, Sassari) 6 agosto. Nel cuore della Gallura, a pochi minuti dall’aeroporto di Olbia, c’è Monti, città famosa per la produzione di vermentino, che organizza ogni anno una Sagra dedicata a questo pregiato vino sardo nel cui ambito si svolge anche la Sagra del Miele Amaro. Tra le tante tipologie di miele spicca quello di corbezzolo, di colore scuro, amato dagli intenditori, raro, pregiato – nonché il più costoso d’Europa - del quale la Sardegna è il più significativo produttore nel mondo. Ricco di antiossidanti ha effetti benefici sull’organismo. Il miele di corbezzolo si abbina a formaggi stagionati locali come il fiore sardo o il caprino visconte.

Sagra del Miele a Guspini (Medio Campidano) 26 - 27 agosto. La città di origine medievale di Guspini ospita la più antica manifestazione del miele in Sardegna. L’evento coincide con l’annuale 'Premio qualità mieli tipici della Sardegna', dedicato ai migliori mieli regionali, tra i quali spiccano quelli di corbezzolo, eucalipto, asfodelo, multiflora scuri e chiari oltre, naturalmente, al miele di cardo, uno dei più famosi dell’Isola, dal sapore floreale e ricco di minerali e di vitamine, un toccasana per l’apparato digerente. Il miele di corbezzolo è ottimo sulle seadas o semplicemente sulla ricotta fresca.

Sicilia: Sagra del Miele - Sortino (Siracusa) 6-8 ottobre. Appuntamento storico del miele siciliano: oltre ad assaggiare i prodotti degli apicoltori della zona, come i mieli di timo, eucalipto, zagara e naturalmente millefiori, questa sagra è un’occasione per provare tantissime prelibatezze: dai sanfurricchi, le caramelle più antiche del mondo, la cui preparazione si tramanda da secoli di generazione in generazione, lo Spiritu de’ Fascitrari, un distillato degli apicoltori al quale si aggiunge un decotto di miele e di aromi, le sfingi, le palline fritte e passate nello zucchero, fino al famoso pizzolo sortinese, una pizza farcita anche in versione dolce, con ricotta e miele. E mostre, esposizioni, spettacoli e tanta musica. Il miele da zagara di arancio, dal colore chiaro e dal gusto fresco, ha effetti rilassanti e si usa per contrastare ansia e insonnia. Si consiglia l’abbinamento con formaggi freschi come scamorza, caciocavallo e mozzarella.

Ottobrata - Zafferana Etnea (Catania) - Tutte le domeniche di ottobre. Giunta alla 43a edizione, l’Ottobrata Zafferanese è uno degli eventi gastronomici più importanti del Sud Italia. Questa mostra-mercato famosa in tutto il mondo è molto amata dai catanesi e non soltanto. È suddivisa in più sagre che si svolgono durante i fine settimana: dell’uva, dei funghi, delle castagne e, naturalmente, del miele tipico della zona tra cui spiccano quelli di zagara, arancio, castagno, eucalipto, limone, fico d’india e millefiori. L’edizione di quest’anno volge lo sguardo al mondo green con un’area dedicata al gluten free e con stoviglie monouso biodegradabili al 100%. Non mancano chef che deliziano i visitatori con degustazioni e ricette creative, anche a base di miele. Il miele di fico d’India, tipico della Sicilia, dal colore chiaro e dal sapore estremamente dolce, si abbina a formaggi dal sapore molto intenso e stagionati.

Piemonte. Tutto Miele - Bruzolo (Torino) 9-10 settembre. Un fine settimana che vede protagonisti i mieli del Piemonte e in particolare della Val di Susa: il miele d’erica, di tarassaco, di castagno e quelli rari di alta montagna. Anche una ricca proposta di erbe aromatiche per la cucina e le tisane. Mostre fotografiche, degustazioni, visite agli alveari e abbinamenti culinari a base di miele oltre a camminate sensoriali a base di pane&miele nei boschi. Il miele di erica, dal gusto che ricorda la caramella mou, si abbina con formaggi stagionati come quelli che si producono in Val di Susa.

Fiera Regionale del Miele - Marentino (Torino) 23-24 settembre. Giunge quest’anno alla 22 edizione la Fiera Regionale del Miele, importante appuntamento con i mieli del territorio piemontese. Nelle piccole piazze e lungo le vie della 'Città dei rebus' si incontrano le varie tipologie di miele locale, tra cui tarassaco, acacia, castagno e millefiori: previsti circa 130 piccoli produttori di miele e prodotti regionali tipici e genuini. Molte le iniziative, degustazioni e abbinamenti culinari organizzati per festeggiare e consumare sul posto i vari prodotti. Sulla tavola il miele di castagno si gusta con i formaggi delicati a pasta molle ma è ottimo anche con formaggi stagionati che ne esaltano le note amare. Il miele di tarassaco di Marentino ha vinto nel 2022 il premio Il Miele del Sindaco, che Le Città del Miele assegnano ogni anno a quel miele che più di altri esprime il suo territorio di origine.

Fiera Ferrere Miele - Ferrere (Asti) 14-15 ottobre. Valorizzare le produzioni tipiche regionali è l’obiettivo di questa fiera che si svolge tra le vie della cittadina con fulcro in piazza del Municipio, tra produttori di miele e di prodotti tipici (come il Salame Cotto Monferrato e le nocciole). Qui si svolge un importante concorso regionale, Ferrere Miele, dove vengono selezionati i migliori mieli piemontesi, che si possono naturalmente assaggiare. Nel corso dell’evento si svolgono raduni di auto e moto storiche e attività legate ai mieli per i bambini. Una curiosità: Ferrere vanta il primato nell’Astigiano per il più elevato rapporto fra abitanti e numero di alveari. Acacia, millefiori e castagno sono tra i mieli più diffusi. Una delle eccellenze della zona è la carne. Tra le ricette, il medaglione di manzo glassato marinato nel miele di castagno, succo di mele, anice stellato, cannella e aglio prima della cottura in padella.

Valle D’Aosta. Sagra del Miele - Châtillon (Aosta) 28-29 ottobre. L’ultima domenica di ottobre, Châtillon diventa capitale del miele e le vie del borgo ospitano produttori locali di Miel du Val d’Aoste, che espongono sulle bancarelle i loro prodotti. Non mancano dolciumi e altre prelibatezze realizzate con l’oro giallo e in questi giorni si svolge la premiazione del concorso regionale dedicato ai mieli valdostani, che vede in gara miele millefiori chiaro e scuro, di rododendro, di tiglio, di tarassaco e di castagno. Nell’ex Hotel Londres, nei pressi del municipio, si trova il Museo del Miele che racconta la storia dell’apicoltura valdostana attraverso le attrezzature utilizzate. Il millefiori di montagna, molto utile per l’apparato digerente, viene impiegato in diverse ricette, anche per preparare un ottimo sugo per la pasta, con pomodori secchi, mandorle tostate e capperi.

Friuli Venezia Giulia. I mieli di Alpe Adria - Sacile (Pordenone) 7-8 ottobre. Terza edizione per I Mieli di Alpe Adria, con tanti espositori provenienti dai consorzi provinciali degli apicoltori di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste. Nel corso della due giorni, anche mini corsi per piccoli apicoltori e incontri a tema miele e dintorni. Acacia, castagno, millefiori e marasca sono alcuni dei mieli che si trovano in quest’area. Il miele di marasca è tipico dell’area del Carso triestino. Il suo gusto è molto particolare perché amarognolo con aroma di mandorle, dal colore ambrato e riflessi rossastri. Si abbina bene ai formaggi di capra e agli erborinati.

Veneto. I Giorni del Miele - Fiera Nazionale - Lazise (Verona) 6-8 ottobre. Tra le manifestazioni storiche più significative del miele italiano, dopo quella di Montalcino, I Giorni del Miele giunge quest’anno alla 43a edizione. In un’incantevole posizione sul Lago di Garda, la fiera propone in 2400 metri quadrati di area espositiva, mieli provenienti da tutto il territorio locale, nazionale e anche dall’estero come quelli di rododendro, tarassaco, tiglio e castagno e naturalmente macchine e attrezzature dedicate, editoria di settore. Previsti anche laboratori didattici, mostre fotografiche, incontri e anche premi a mieli regionali e nazionali. Nel 2001 questa fiera ha dato vita all’associazione Le Città del Miele. Il miele di tiglio, dal colore chiaro e dorato e dal sapore dolce, per la sua consistenza molto fluida è perfetto per dolcificare tisane, tè e altre bevande.

Festa del Miele e dell’Agricoltura - Limana (Belluno) 13-15 ottobre. Uno degli eventi più attesi dell’autunno bellunese dove il primo 'balcone sulle Dolomiti ospita, da oltre dieci anni, la Festa del Miele e dell’Agricoltura nel centro della cittadina: bancarelle con i prodotti locali tra cui il miele, la propoli e la lavorazione della cera, accolgono i visitatori. In programma anche convegni e appuntamenti enogastronomici per meglio apprezzare le eccellenze del territorio. Durante la manifestazione si svolge anche la consegna del Premio 'Limana Paese del Miele', il concorso per valutare e premiare i migliori mieli dell'anno prodotti e confezionati nella Provincia di Belluno. Tra le tipologie di mieli, rododendro, castagno, tiglio, acacia e tarassaco. Da incolore a giallo paglierino chiaro allo stato liquido, ha un sapore dolce e fine. Si abbina a formaggi della tradizione delle Dolomiti Bellunesi, come il Malga Bellunese o il Cesio.

Emilia Romagna. Festa del Miele a Poggio Torriana-Montebello (Rimini) 2-3 settembre. Sarà come tornare indietro nel tempo passeggiare per le antiche e tortuose strade del borgo di Montebello, dove ogni anno si svolge un appuntamento fisso con i mieli romagnoli. Mercatino di mieli, formaggi, salumi, incontri con esperti e laboratori gratuiti di assaggi e degustazioni con smielature in diretta per apprendere tutti i segreti dell’oro liquido. Tra i mieli più pregiati della regione la melata proveniente dagli alberi di quercia e di castagno, dal sapore intenso, che ricorda la frutta secca. Il miele di melata è ideale da abbinare a formaggi freschi e yogurt.

Toscana. La Settimana del Miele - Montalcino (Siena) 8-10 settembre. Giunta alla 45^ edizione, la Settimana del Miele di Montalcino ospita quello che è noto come il primo appuntamento nazionale dedicato al miele, nato nel 1976. Concentrato in una tre giorni,l’evento ha segnato non solo la storia del settore apistico ma anche la sua evoluzione produttiva. Gli appassionati del nettare possono trovare nella sede dei Giardini dell’Impero e del teatro degli Astrusi, una scelta unica della vasta produzione degli apicoltori toscani, come il miele di corbezzolo, di rosmarino e di rododendro. Previsti anche concorsi, convegni, editoria e apicosmesi. Il miele di rosmarino, dal sapore aromatico, è ottimo abbinato a piatti di carne della tradizione toscana.

Marche. Festa del Miele - Belforte all’Isauro (Pesaro) 7-8 ottobre. Belforte all’Isauro viene definito il paese dei sapori autunnali, celebrati durante questo evento dedicato a miele ma anche a funghi e tartufi, alcuni tra i prodotti tipici che si raccolgono in questa stagione. Un modo per assoporare i profumi e i sapori della tradizione e di una cucina unica tramandata da intere generazioni e che si può riscoprire tra le strade di questa cittadina, ma anche nei ristoranti e trattorie che in questa occasione servono piatti tipici stagionali. Durante la sagra si possono assaggiare marmellate e pane con miele tipico del territorio, come quello di millefiori, acacia, castagno, le melate di bosco, biscotti all’anice, il bostrengo (tipico dolce rustico marchigiano), torte fatte in casa. Non mancano balli popolari, stand di artigianato e anche esposizioni di lavori sulle api realizzati dai più piccoli. Antibiotico naturale, il miele di acacia di colore giallo, dolce ma con retrogusto leggermente amarognolo, è ottimo se abbinato a formaggi come il gorgonzola o il roquefort.

Mielemente - Montelupone (Macerata) 8-10 dicembre. La più antica manifestazione degli apicoltori marchigiani, con oltre quarant’anni di storia alle spalle, ApiMarche si rinnova: Mielemente si svolgerà in dicembre, a ridosso delle feste natalizie, e sarà il primo mercatino di Natale interamente dedicato al miele e ai prodotti derivati. Un appuntamento che evidenzierà il grande patrimonio apistico della regione, con un programma intenso di attività e che metterà ancora di più al centro gli apicoltori come i veri protagonisti. Nel borgo cittadino l’esposizione dei mieli legati alle fioriture tipiche delle Marche, tra i quali spicca il millefiori ma anche acacia, castagno, girasole, ginestrino, lupinella e varie melate. Dallo scorso dicembre, Montelupone ha assunto la presidenza nazionale de Le Città del Miele. Montelupone è anche presidio slow food per il carciofo: tra le ricette tipiche, la tisana al carciofo di Montelupone, che si può addolcire con un miele tipico locale come quello di lupinella, dal sapore delicato.

Umbria. Mielinumbria - Foligno (Perugia) 5-6 novembre. Tutta la dolcezza del miele umbro e dei prodotti dell’alveare in questa mostra mercato tra le più importanti in Italia, che si svolge nella suggestiva cornice di Palazzo Trinci. In programma anche degustazioni guidate, show cooking, convegni sull’apicoltura, laboratori per i bambini per imparare a fare le candele in cera e conoscere meglio il mondo delle api. Non manca anche una sezione per gli addetti ai lavori con forum e convegni per approfondire le tematiche legate al miele e al mondo delle api. Acacia, millefiori e castagno i mieli più diffusi in regione. Le castagnole sono un dolce tipico del periodo di Carnevale: dei soffici bignè fritti cosparsi di miele all’acacia.

Abruzzo. Regina di Miele - Tornareccio (Chieti) 23-24 settembre. La più importante manifestazione apistica abruzzese, Regina di Miele, coinvolge tutto il centro storico di questa incantevole cittadina: stand, degustazioni di miele e dei suoi derivati, visite guidate, concerti e incontri di approfondimento dei mieli territoriali. Una due giorni che ruota tutto intorno a un prodotto di eccellenza, mettendo in risalto anche questo territorio così ricco di tradizioni, arte e storia. Opportunità per gustare il millefiori di montagna, la sulla, la lupinella, il girasole, la santoreggia, l’acacia. Il miele di sulla è ottimo se utilizzato per preparare dolci e per dolcificare bevande e tisane.

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