Durante controlli al Cara di Mineo, polizia trova pc e cellulare rubati, risale ai proprietari e scopre i cadaveri
Duplice omicidio a Palagonia, nel catanese, dove due coniugi settantenni sono stati trovati morti nella loro villetta. A scoprire i corpi senza vita della coppia è stata la polizia di Stato.
L'uomo, Vincenzo Solano, 68 anni, è stato sgozzato mentre la donna, Mercedes Ibanez, 70 anni di origini spagnole, è stata lanciata dal balcone. Al momento si seguirebbe la pista della rapina finita male. Controlli sono in corso su un extracomunitario, ivoriano, fermato dalla polizia di Stato al Cara di Mineo, sempre in provincia di Catania.
Il massacro nella villetta è stato scoperto dalla polizia grazie ai controlli di routine che stava effettuando al Centro di accoglienza per richiedenti asilo. Gli agenti hanno trovato nel borsone di un immigrato ivoriano un cellulare, un computer e una videocamera su cui l'uomo non è riuscito a dare spiegazioni convincenti. Quando le forze dell'ordine si sono recate a casa del proprietario del portatile per accertamenti hanno trovato i corpi dei due settantenni.
La coppia ha due figlie ed era tornata a Catania da dieci anni dopo aver vissuto a lungo in Germania. Nella villetta sono in corso in queste ore sopralluoghi della Scientifica e della Squadra mobile.
"Palagonia è un paese sconvolto da una tragedia di grande rilievo", ha affermato il sindaco Valerio Marletta annunciando, per la morte dei coniugi Solano, "il lutto di cittadino a partire da lunedì". "Da noi ci sono stati episodio di microcriminalità - osserva il sindaco - ma non ci sono stati segnali che facessero pensare che si potesse arrivare a tanto".
Il sindaco segnala il rischio che l'eventuale coinvolgimento nell'episodio di un extracomunitario "possa fare cambiare qualcosa in paese, visto il clima che c'è già in Italia".
