La Costituzione in sé e ciascuna iniziativa che la promuova è "tutto stratopico". Il presidente del Senato, Pietro Grasso, definisce così il libro 'La Costituzione italiana raccontata ai ragazzi', con un protagonista d'eccezione, il famoso topo-giornalista Geronimo Stilton, suscitando il sorriso dei tanti studenti delle scuole medie riuniti, oggi a Roma, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani dove è stato presentato il volume voluto dal Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, Vincenzo Spadafora. "Per trasferire i principi della Costituzione ai ragazzi bisogna parlare il loro linguaggio", sottolinea Spadafora convinto che sia utile "cominciare a seminare partendo dai più piccoli".
"I bambini sono il tramite per arrivare alle famiglie, agli insegnanti, ai più grandi - sottolinea ancora Spadafora -. Quindi, da Geronimo Stilton partiamo con i bambini per arrivare a tutta la società, con le parole e i linguaggi che piacciono ai ragazzi". Il volume per ragazzi (che non si trova in libreria) sarà distribuito gratuitamente a scuole, ospedali, associazioni, biblioteche e chiunque ne faccia richiesta agli uffici dell'Autorità.
"Già centinaia di scuole hanno fatto richiesta del volume perché si presenta anche come occasione per parlare in classe di regole, della convivenza civile. Gli insegnanti sono sempre alla ricerca di strumenti per poter fare bene, anche a volte con difficoltà, il loro lavoro", spiega Spadafora ricordando che il libro contiene i 12 principi fondamentali della Carta.
Il presidente del Senato salutando i ragazzi durante la presentazione del libro, ha ricordato loro tre principi che furono alla base del grande lavoro dei padri Costituenti: utopia, ambizione e responsabilità. "Ora questi principi, ragazzi, fateli vostri - esorta Grasso - Abbiate l'utopia di realizzare grandi obiettivi anche se qualcuno vi dice che è impossibile; coltivate l'ambizione di riuscire dove gli altri hanno fallito e di esprimere tutte le vostre potenzialità; ma non dimenticate mai che siete responsabili di ciascuna vostra azione nei confronti di voi stessi e di chi è toccato dalle vostre scelte".
Grasso ha parlato ai ragazzi di diritti e doveri ("non esistono diritti senza doveri") ricordando in particolar modo l'art. 2 e il 3 della Costituzione. "Ciascuno di voi avrà un ruolo nella società: ingegnere, astronauta, medico, meccanico, magistrato, operaio, anche presidente del Senato, perché no, non ve lo auguro, però - scherza -. Qualunque cosa sarete da grandi non potrete mai fare a meno dei diritti che vi sono riconosciuti, né tanto meno ignorare i doveri da rispettare", dice ancora Grasso, chiedendo ai ragazzi di applicare i principi fondamentali racchiusi nella Carta.
Grasso ha poi ha accompagnato gli studenti nella sala del Senato dove è stata firmata la Carta fondamentale: "Il Senato, così come le altre istituzioni, è la vostra casa".
