Non si placa la polemica per le multe e le infrazioni notificate oltre i novanta giorni dal Comune di Milano ai cittadini. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi oggi ha detto la sua sull'argomento, precisando che "le norme del Codice della strada non sono fatte per sanare i bilanci" e definendo illegittima l'interpretazione 'estensiva' dell'articolo 201 del codice della strada relativo alla decorrenza del termine per la notifica della violazione. La replica della giunta milanese non si è fatta attendere: "Le dichiarazioni del ministro Lupi ci meravigliano", ha puntualizzato l'assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Marco Granelli.
"Voglio chiarire un equivoco: il Comune non fa cassa con le multe ma la Polizia locale - ha proseguito - ha il dovere di sanzionare chi non rispetta la legge e mette a repentaglio l’incolumità propria e quella degli altri utenti della strada. Anche così abbiamo dimezzato gli incidenti a Milano".
Da parte del Comune, non ci sarebbe "nessuna interpretazione estensiva dell'articolo 201 del Codice della Strada, bensì un atto di giustizia e legalità: l’accertamento inizia quando l’operatore verifica l’infrazione".