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Coronavirus: fondazione Almirante, 'impossibile ottenere i 10mila euro del Pronto Cassa Lazio'

17 aprile 2020 | 15.15
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Coronavirus: fondazione Almirante, 'impossibile ottenere i 10mila euro del Pronto Cassa Lazio'

La Fondazione Giorgio Almirante denuncia "lo stato di difficoltà gravissima in cui la popolazione italiana versa in questo difficile periodo. I nostri politici in questo particolare momento non si preoccupano delle difficoltà che i cittadini stanno vivendo e lanciano in corso di conferenze stampa ipotetici aiuti che si rivelano in concreto inesistenti. Provate ad andare in banca a chiedere il finanziamento per Covid-19 vi diranno che bisogna mandare una mail al direttore di agenzia e quindi aspettare che questo vi dedichi alcuni minuti del suo tempo. Provate a compilare il modulo di Fare Lazio per ottenere i 10mila euro tanto decantati dalla Regione Lazio. A parte la difficoltà a compilare il modulo nello stesso vi richiederanno documenti che è difficile reperire". Così Giuliana de’ Medici, segretario nazionale della Fondazione Giorgio Almirante.

Sulle difficoltà a ottenere il prestito da 10mila euro del piano 'Pronto Cassa' varato dalla Giunta regionale per sostenere la liquidità e l'accesso al credito di imprese e liberi professionisti del Lazio, il segretario della Fondazione aggiunge: "Caro presidente Zingaretti se lei avesse fatto l’odontotecnico, come da diploma da lei ottenuto, avrebbe potuto fare la domanda per accedere al finanziamento e si sarebbe reso conto della impossibilità di ottenerlo - dice la de' Medici - O c’è completa inefficienza o completa mala fede. Non parliamo poi della Cassa integrazione per i dipendenti che ancora non hanno ricevuto un euro e che forse da marzo vedranno il loro stipendio a maggio. E nel frattempo muoiono di fame? Epoi il procrastinare dei pagamenti delle tasse a due mesi, come se nel frattempo si potrà risolvere la situazione".

"Ma perché invece di controllare chi va a far la spesa o cerca di lavorare per non affogare del tutto - conclude il segretario nazionale della Fondazione Almirante - non si controlla chi vende le mascherine a 15 euro, quando abitualmente una scatola da 50 pezzi si vende a 7 euro? Perché non si fanno verifiche sui prezzi dei generi alimentari he socno aumentati? Perché non si alleggerisce la burocrazia? La Fondazione Giorgio Almirante è vicina a tutto il popolo italiano e chiama a raccolta per mettere in atto tutte le necessarie proteste. Non possiamo più farci prendere per i fondelli così. Basta!".

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