Sono stati liberati gli ostaggi dei detenuti nella rivolta scoppiata oggi nel carcere di Melfi (Potenza): erano un ispettore e tre assistenti capo coordinatori di polizia penitenziaria e personale sanitario (un dottore e un’infermiera): a riferirlo all’Adnkronos è il vicesegretario di Osapp Basilicata, Giuseppe Cappiello. Anche a Melfi la protesta è sorta contro le restrizioni ai colloqui con i visitatori imposte per l’emergenza coronavirus. Si sta ancora trattando per il rientro di tutti i detenuti nelle celle della struttura lucana e il ritorno alla normalità.