La precisazione: "Non ho intenzione di abbandonare il coordinamento, semplicemente non sarò più fisicamente 7 giorni su 7 in Lombardia"
"Leggendo i titoli di giornale che si stanno susseguendo in queste ore in riferimento alle mie parole di ieri sera a 'Quarta Repubblica', ci tengo a precisare che non ho intenzione di abbandonare il coordinamento della campagna vaccinale in Lombardia, semplicemente non sarò più fisicamente 7 giorni su 7 in Lombardia. E comunque non nell'immediato". Lo afferma Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia per il piano vaccinale.
"La macchina è efficiente e ben avviata, la mia presenza non è fondamentale come nella fase di coordinamento iniziale. Raggiungeremo quota 100mila inoculazioni quotidiane entro fine mese e non avremo problemi ad assestarci poi alla quota base di 85mila indicata dal generale Figliuolo", sottolinea.
"Continuerò a seguire i briefing quotidiani e ad essere presente ogni qual volta sarà necessario. Fino a quando tutti i lombardi non saranno stati vaccinati".