Temperature roventi e caldo africano. Dalla fine dell'inverno il fenomeno El Niño ha preso piede, facendo registrare, nella fase stagionale attuale, valori medi intorno a 0,5° positivi. E se è vero che la maggior parte dei forecast, a inizio primavera, lo dava in crescita più audace per l'estate, gli ultimi aggiornamenti, spiegano gli esperti di 'ilmeteo.it', sostanzialmente ne frenano l'avanzata. La media delle proiezioni relativa ai prossimi 8/9 mesi si tiene su valori prossimi a quelli attuali, senza grossi scossoni verso l'alto.
NINO DEBOLE IN ESTATE, MODERATO VERSO L'AUTUNNO - Tuttavia, nel pieno dell'estate potrebbe acquistare anche qualche decimo positivo in più rispetto al + 0,5° attuale, raggiungendo valori prossimi +0,7/0,8°, sebbene l'aggiornamento attuale lo tenga per tutto il corso dell'estate sotto la soglia di 1°. Valori intorno a 1° o qualche decimo oltre saranno pure possibili, ma solo a fine autunno.
SCARSA INFLUENZA SUL DECORSO ESTIVO - Per gli esperti, la prossima stagione estiva non dovrebbe essere influenzata in maniera determinante dal fenomeno Niño, che su valori dichiaratamente alti, ossia oltre 1,5°, può incidere, in termini di caldo oltre la norma, sul decorso estivo. A ogni modo, al di là dell'influenza del Niño, altri fattori termici, ad esempio quelli oceanici più vicini a noi, nonché le condizioni termiche che andranno via via affermandosi sulla terraferma continentale, potrebbero essere elementi condizionanti per portare delle fasi molto calde su parte dell'Europa e dell'Italia.
Insomma, escluso un Niño particolarmente incisivo, non può dirsi lo stesso per fasi con caldo africano, in particolare sul Mediterraneo e sul'’Italia. Se questo dovesse accadere, l'artefice non sembra esser il Niño. Il suo spettro, per quest'anno, appare, piuttosto, abbastanza ininfluente.
