Il sottosegretario: "Su elezioni non abbiamo nulla da rimproverarci"
"Non so di cosa stiate parlando. Il compito del ministero del Lavoro" sulle casse previdenziali "è quello di vigilanza sugli statuti, la parte sugli investimenti invece spetta alla Covip". Così, con Adnkronos/Labitalia, Francesca Puglisi, sottosegretario al Lavoro, su quanto riportato dall'Espresso in merito ai contatti tra l'ex-vertice di Enasarco, la cassa di previdenza degli agenti di commercio, e il finanziere Raffaele Mincione, coinvolto nello scandalo finanziario in Vaticano, per investimenti con i fondi della Cassa di previdenza.
"Noi sulla qualità degli investimenti -ribadisce Puglisi che ha la delega sulla vigilanza agli enti previdenziali privatizzati- non abbiamo poteri, c'è la Covip che ha questo compito. Hanno nove livelli di controllo le casse di previdenza private, anche la Corte dei Conti, direi che sono abbastanza controllate", conclude.
Sulla 'querelle' elezioni ad Enasarco il sottosegretario al Lavoro afferma: "Abbiamo imposto a Enasarco di fare le elezioni, non abbiamo nulla da rimproverarci. Il rinvio delle elezioni era in violazione di alcune norme statutarie ed è quello il nostro principale ruolo di vigilanza". Il ministero infatti impugnò la scorsa primavera il rinvio deciso dal Cda dell'ente, ma poi arrivò la decisione del Tar che diede uno stop ai provvedimenti del ministero. Le elezioni infine si sono concluse poco prima dello scorso Natale con l'elezione del nuovo cda e la nomina del presidente Antonello Marzolla.