Un edificio bioclimatico, un quartiere ecosostenibile, il valore della terra e delle piccole realtà agricole, l'impegno per i bambini di strada. Il premio "Etico Ethical 2015" quest'anno premia sette progetti che si sono distinti per la loro attività in difesa del pianeta e per i diritti dei più deboli. Allo spazio Oberdan di Milano, Sergio Costa, presidente dell'associazione Plana, ha consegnato i prestigiosi riconoscimenti che premiano le eccellenze nel campo etico".
Mario Cucinella, architetto e designer, per il progetto "Kwane Nkrumh presidential Library", un edificio bioclimatico realizzato con materiali sostenibili ed energeticamente autonomo. "L'edificio - ha detto - è una sovrapposizione di tante cose diverse: una libreria, uno spazio web per informarsi, un'area per bambini". Cucinella, onorato per la scelta di premiare l'architettura che - ha detto - "di solito si occupa di estetica, non di etica"- pone l'accento sull'importanza di progettare gli spazi "perché l'edificio non è una cattedrale nel deserto".
Dalla libreria ecosostenibile al benessere di una nazione. La Svezia riceve il premio "Etico Ethical" per le sue politiche ecocompatibili nel campo dell'edilizia residenziale con i progetti "Hammarby Sjostad" di Stoccolma e "Bo01" di Malmoe. Recupero delle acque, uso di materiali naturali, orti biologici, impianti eolici e fotovoltaici. Le due città negli anni Ottanta versavano in condizioni disagiate dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Oggi sono diventati modelli di eccellenza nel campo della sostenibilità e della qualità del benessere urbano, con un'attenzione particolare all'aspetto sociale del meeting point dove persone e aziende - non solo abitanti - si incontrano. "Sono molto orgoglioso di rappresentare la Svezia oggi - ha detto l'ambasciatore Christopher Hein - è la prima volta che il mio Paese riceve un riconoscimento di questo genere. E' stato fondamentale il contributo di Expo perché senza quei fondi il progetto non sarebbe stato portato a termine".
Premiata anche l'agricoltura delle piccole imprese locali con Agrisud International, onlus francese attiva in Africa, Sud America, Asia e Francia, uno dei Paesi più floridi dal punto di vista della coltivazione della terra. "Oggi - ha detto uno dei rappresentanti dell'Ong - il problema dell'agricoltura non è più tra Nord e Sud ma tra chi ha e chi non ha".
Il valore della terra nel cinema. Questo il senso del premio consegnato a Ermanno Olmi per il documentario "Terra madre" e più in generale per il suo legame con il mondo contadino, da "L'albero degli zoccoli" ai film più recenti che esaltano il ritorno alle origini e alla natura.
Tra i progetti sociali, premiato Gino Strada, padre Kizito e Jose Mujica Cordano, ex capo di Stato dell'Uruguay che riceverà il premio in differita a Expo. Da Emergency l'invito a "non considerare più la guerra un'opzione praticabile". "Io sono solo una bandiera - ha detto il missionario e giornalista Kizito - i veri protagonisti sono i ragazzi che tiro fuori dalla strada da venti anni e che diventano meccanici, idraulici, ricercatori. Dà una grande emozione vedere come le vite possono cambiare con piccole azioni, ogni giorno".
