Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) - Un vero e proprio 'fiume' di richieste di accesso alla fecondazione di tipo eterologo: 150 al giorno in media, circa 3.300-3.400 in poco più di 20 giorni. E' quello che sta avvenendo in Italia dopo la sentenza della Corte costituzionale che lo scorso 9 aprile ha dichiarato illegittimo il divieto vigente per questa procedura, contenuto nella legge 40. A dirlo all'Adnkronos Salute è Elisabetta Coccia, presidente Cecos Italia (Centri studio e conservazione ovociti e sperma umani), che ha effettuato un'indagine su questo tema.
Dalla ricerca emerge che nei 20 centri che fanno capo al Cecos, "sono arrivate dalle 3 alle 15 telefonate al giorno per avere informazioni sull'eterologa, per una media di 150. In tutto, le richieste quindi superano le 3.000". (segue)