Chiarine e cornamuse oggi a Palazzo Vecchio per il rinnovo del gemellaggio tra Firenze ed Edimburgo. La cerimonia si è svolta nel Salone dei Duecento alla presenza del sindaco Dario Nardella e del suo omologo scozzese, il Lord Provost Donald Wilson.
Le due città sono unite in un patto di gemellaggio da 50 anni. Alla firma dell’atto di rinnovo ha partecipato anche l’assessore alle relazioni e cooperazioni internazionale Nicoletta Mantovani. Erano presenti, tra gli altri, la presidente del consiglio comunale Caterina Biti, rappresentanti dell’Ambasciata Britannica, la direttrice del British Institute of Florence Julia Race, il direttore dell'Opera di Santa Croce Giuseppe De Micheli.
“Un altro gemellaggio voluto dal sindaco Giorgio La Pira – ha ricordato il sindaco Nardella - che intendiamo rinnovare per i prossimi 50 anni soprattutto nel segno della cultura e delle tradizioni dato che la città scozzese abbiamo avviato numerosi progetti in questi campi”.
Nardella e il Lord Provost Wilson con le delegazioni si sono poi spostati al ristorante Finisterrae dove lo chef Paul Wedgwood, proprietario di un rinomato ristorante ad Edimburgo e star della tv, ha preparato un pranzo a base di piatti tipici scozzesi insieme allo chef del Finistereae Maria di Maglie.
L’appuntamento clou del pomeriggio è l’evento “Firenze-Edimburgo: like leaves in autumn” ospitato nella Sala del Memoriale dalla Basilica di Santa Croce. L’iniziativa, che rientra nel programma delle commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio, è già stata effettuata ad Edimburgo e viene riproposta a Firenze in occasione della firma del rinnovo del gemellaggio tra le due città.
Sono previsti interventi di Giuseppe De Micheli, del Lord Provost Donald Wilson, dell’assessore Mantovani e di Carlo Francini dell’Ufficio Unesco del Comune. In programma la presentazione del nuovo libro su Ungaretti "Leaves in Autumn" (Come d’autunno le foglie) a cura di Carlo Pirozzi e Katherine Lockton Like. Una rassegna di pagine che raccolgono una selezione di poesia che l'autore ha composto in trincea durante la Grande Guerra, con nuove traduzioni in inglese. Le opere sono affiancate da nuove liriche di importanti esponenti dell’arte scozzese, i quali sono stati invitati a rispondere ai versi ungarettiani.
Domani, in occasione della Festa di San Giovanni, il Lord Provost Wilson visiterà la mostra di Antony Gormley “Human” al Forte Belvedere. Nel pomeriggio seguirà con il sindaco Nardella la finale del calcio storico (è ospite d’onore e gli sarà donata la rappresentazione di un Palio storico) e in serata assisterà allo spettacolo dei Fochi di San Giovanni.
L’amministrazione ringrazia per l’accoglienza riservata alla delegazione di Edimburgo all’Opera di Santa Croce (in particolare la presidente Irene Sanesi e il direttore De Micheli), TornabuoniClass e le aziende associate, il British Institute of Florence (in particolare la direttrice Julia Race), il Ristorante Finisterrae per l'evento enogastronomico a base di cucina scozzese, la Makar di Edimburgo Christine De Luca e il Carlo Pirozzi dell'Università di St. Andrews di Edimburgo.
