"Il 20 ottobre del 2011 ha segnato la fine di un dittatore, Gheddafi, che aveva governato la Libia con il pugno di ferro". Lo afferma all’Adnkronos l’Imam di Catania e vice presidente dell’Ucoii, Abdelhafid Kheit, all’indomani del decennale dalla morte di Mu'ammar Gheddafi. "Per tanti - aggiunge Abdelhafid Kheit - è considerato un sostenitore del terrorismo per altri invece è stato il leader del panafricanismo, del panarabismo. In realtà la sua eliminazione non ha dato libertà e democrazia ma altre due guerre civili e una instabilità totale che ancora perdura".
"Penso - evidenzia l’Imam Abdelhafid Kheit - che oggi la Libia sia un paese distrutto con continui scontri ed anche oggi ho forti dubbi sul futuro delle elezioni per mancanza di un apparato statale di sicurezza che possa assicurarne il normale svolgimento". "Non dimentichiamo - conclude l’Imam di Catania - che la Libia rappresenta il punto di partenza per il 90% dei migranti che vuole raggiungere l’Europa. Tutto questo crea un problema serio per l’Italia".
(di Francesco Bianco)