''Faremo un intervento legislativo per ridurre i tempi di permanenza nei Cie e accelerare le procedure per le identificazioni, i controlli e le espulsioni'' per chi non ha diritto a restare. Ad annunciare l'intervento del governo è il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nella conferenza stampa al Palazzo della Provincia di Roma, al termine dell'incontro con i 5 prefetti del Lazio.
Al termine dell'incontro Alfano ha sottolineato come "risolvere l'emergenza casa a Roma è la priorità del governo". "Roma - ha spiegato - ha un grandissimo problema, l'emergenza casa. Il governo sta facendo tutto ciò che è possibile, con il ministro Maurizio Lupi, per fronteggiare l'emergenza abitativa. Sono già stati fatti degli sforzi, e altri ne metteremo in campo. Su Roma abbiamo deciso con il prefetto Giuseppe Pecoraro, di istituire un desk interistituzionale per fronteggiare l'emergenza abitativa". Un problema, ha rilevato il titolare del Viminale, "che è legato anche al tema della sicurezza dei cittadini. Noi - ha assicurato Alfano - siamo pronti a rendere la Capitale più sicura e allo stesso tempo, a valle, a svolgere un'azione di governo per defibrillizzare l'emergenza abitativa".
"Sulla difesa della sicurezza nelle nostre città non arretreremo di un millimetro. Non faremo risparmi sulla sicurezza ma renderemo più efficiente il sistema", ha poi assicurato il ministro rimarcando che sul fronte della sicurezza delle nostre città ''non devono essere lanciati allarmi ingiustificati. Daremo risposte sempre più efficaci'', ha aggiunto.
Comunque "la situazione dell'ordine pubblico è serena in tutto il Lazio''. ''Il sistema delle Prefetture - ha assicurato il ministro dell'Interno - ha retto molto bene rispetto a tutte le manifestazioni che si sono svolte, soprattutto nella capitale''. ''Roma - ha poi sottolineato Alfano - è pronta anche per il mese che l'attende, perché ad aprile ci saranno eventi importanti: dopo la visita di Obama di questi giorni il 3 aprile è in programma la visita dei reali d'Inghilterra, mentre il 12 aprile Roma vedrà la manifestazione di alcuni movimenti territoriali. Il 27 aprile, poi, un altro grande evento legato alla canonizzazione di Giovanni Paolo II e di Papa Roncalli. Roma sarà protagonista di questi eventi, sotto il profilo della sicurezza tutto è già stato predisposto al meglio, mettendo in campo uomini e mezzi''.
Alfano ha quindi ricordato la lotta alla criminalità organizzata e le confische messe a segno contro le organizzazioni malavitose, sottolineando in modo particolare le 14 inchieste condotte dalla magistratura per stroncare i business illegale delle mafie: ''L'azione dello Stato - ha scandito - punta in modo particolare alla prevenzione delle infiltrazioni criminali, accanto al contrasto forte che avviene sotto il profilo giudiziario. Non abbassiamo la guardia'', ha concluso il ministro dell'Interno.
