Porto abusivo di arma da fuoco e minaccia aggravata. Queste le accuse con cui i carabinieri di Imola hanno arrestato il titolare 54enne di un bar del posto che ha minacciato un proprio ex dipendente, armato di pistola. Il fatto ieri sera intorno alle 22.50 quando il dipendente, 24enne, si è rifugiato in caserma, dicendo di essere stato minacciato dall'ex datore di lavoro.
Immediato l'intervento della pattuglia sul posto. Il 54enne ha detto ai militari di avere avuto solo un diverbio verbale con il giovane a causa di alcuni problemi finanziari legati all’interruzione del rapporto di lavoro. Agli inquirenti però, la versione fornita dall’uomo è apparsa fin da subito priva di alcuni dettagli che il giovane aveva fornito. Ipotesi che ha trovato conferma poco dopo, quando un carabiniere ha trovato in una fiorera accanto al bar una pistola semiautomatica, calibro 22, con il colpo in canna, 5 proiettili nel caricatore e il carrello bloccato a causa di un inceppamento del meccanismo di sparo.
Dagli accertamenti è emerso che il 54enne, dopo aver invitato il giovane a seguirlo nel seminterrato, lo aveva minacciato con l'arma, mettendo il colpo in canna. Messo alle strette, alla luce della testimonianza di alcuni clienti, il barista ha ammesso il possesso abusivo dell’arma che apparteneva ad un parente della sua compagna, deceduto una trentina di anni fa. L'arresto è stato convalidato questo mattina con rito direttissimo.
